Per l’AUSL di Bologna abbiamo realizzato l’aggiornamento delle colonne endoscopiche Olympus e Fujifilm che sono presenti nei diversi presidi dell’azienda.
l'esigenza originale
Allo stato originale i sistemi erano tutti configurati nello stesso modo: alla pressione di uno dei tasti funzione presenti sull’impugnatura, una stampante collegata al processore stampava l’immagine che in quell’esatto istante era stata catturata dalla sonda.
Essa veniva poi archiviata col fascicolo cartaceo per future riletture e diagnosi.
Con l’upgrade al nuovo sistema si è invece voluto digitalizzare tutta la procedura.
l'upgrade
FASE 1
Il primo step è stato collegare un panel pc medicale da 22” ad un’uscita video del processore, in modo da acquisire in tempo reale le immagini provenienti dalla sonda e che il processore sta elaborando.
A bordo del Panel PC è stato installato un software appositamente realizzato che, oltre a gestire l’anagrafica del paziente sotto esame, si interfaccia anche col sistema RIS/PACS.
Alla pressione di uno specifico tasto da tastiera PC, l’immagine catturata in quel preciso istante dalla sonda viene congelata e salvata in formato digitale sulla cartella clinica elettronica del paziente.

FASE 2
Il secondo step è stato più complesso perchè abbiamo dovuto fare in modo che l’operatore potesse congelare l’immagine in autonomia tramite i tasti funzione sulla sonda, senza doversi muovere o chiedere ausilio a colleghi in sala.
La soluzione è stata quella di interfacciare il processore endoscopico con il nostro panel pc tramite un ingresso digitale a bordo di quest’ultimo ed un’uscita digitale a bordo del processore. È stato possibile poi relazionare lo stato di quest’ultimo a quello di uno dei pulsanti funzione presenti sull’impugnatura della sonda.

Quando l’operatore preme un tasto sulla sonda, il processore genera un trigger di tipo open collector che viene catturato dal panel pc tramite ingresso digitale.
Un’ app appositamente realizzata da noi ed installata sul Panel PC (che funziona come un servizio Windows, quindi totalmente trasparente a tutto il sistema), monitora in tempo reale lo stato di quell’ingresso digitale e quando rileva una variazione di stato simula la pressione di un tasto da tastiera, proprio come se lo avesse premuto l’operatore.
A questo punto, quando l’operatore decide di catturare un’immagine e preme il relativo tasto funzione sull’impugnatura della sonda, questa non viene più stampata su carta ma salvata in HD, in formato digitale, direttamente sui server aziendali ed allegata alla cartella clinica del paziente.
Per concludere, abbiamo realizzato anche dei bracci di supporto custom per collegare meccanicamente i nostri panel pc con i carrelli del cliente.