L’imaging in sala operatoria è diventata una parte essenziale della chirurgia moderna. I medici hanno la necessità di visualizzare immagini dettagliate non solo durante la refertazione, ma anche durante le procedure chirurgiche, sia per pianificare l’approccio sia per valutare lo stato dei tessuti durante l’intervento.
In quest’ottica, la qualità dell’immagine diventa fondamentale quanto l’affidabilità dell’hardware, la sua durevolezza e il rispetto degli standard normativi di riferimento.
Vediamo insieme quali sono le caratteristiche che rendono un monitori chirurgico particolarmente prestante.
Come si classificano i monitor chirurgici
Esistono diversi tipi di monitor chirurgici, per la visualizzazione di bioimmagini in sala operatoria, ognuno con le proprie caratteristiche e funzionalità.
Per esempio, ci sono monitor chirurgici che supportano solo l’immagine statica, mentre altri possono visualizzare immagini in movimento come le fluoroscopie.
Alcuni modelli di ultima generazione permettono poi anche la visualizzazione di immagini tridimensionali, particolarmente utili per la pianificazione e la valutazione del progresso durante l’intervento chirurgico.

Quali caratteristiche cercare in un monitor chirurgico
Alcuni fattori da considerare quando si sceglie un monitor chirurgico includono la dimensione dello schermo, la risoluzione, la luminosità, il rapporto di contrasto e il tempo di risposta nominale. È importante scegliere un monitor chirurgico che soddisfi le esigenze specifiche dell’ambiente operatorio e che offra una visualizzazione chiara e precisa delle immagini.
Vediamo alcune delle caratteristiche tecniche indispensabili:
Risoluzione
Un monitor chirurgico deve permettere di cogliere anche i dettagli più piccoli, come calcificazioni ed altre anomalie di piccole dimensioni, che rischiano di sfuggire all’occhio su monitor datati o a bassa risoluzione.
Profondità di colore
La qualità dell’immagine non è solo una vanity metric, ma ha una vera utilità.
Quando si analizzano i referti medici, infatti, è necessario che la riproduzione a video sia il più possibile fedele.
Il colore, o il tono di grigio rappresentato nei referti medici ha un significato preciso; un colore distorto o approssimato impedisce di cogliere dettagli che potrebbero risultare fondamentali.
Rispetto degli standard di colore
Nell’imaging medicale esistono diversi standard, che servono appunto per avere la certezza che ogni colore o grigio abbia un significato e una codifica universalmente riconosciuta.
Fra questi ricordiamo per esempio le curve DICOM e GAMMA, utilizzate per la visualizzazione delle immagini provenienti dai sistemi PACS oppure dalle risonanze magnetiche.

Luminosità dello schermo
Non sempre le sale operatorie o in generale gli ambienti sanitari offrono condizioni di luminosità ideali.
Per questo motivo è fondamentale che un monitor da refertazione offra un’elevata luminanza. Un valore ideale, per esempio, è 3000cd/mq, che si dimostra particolarmente utile soprattutto in combinazione a dei sensori integrati di luce ambientale, che adattano automaticamente la luminosità dello schermo in base alla condizione di luce esterna.
Rapporto di contrasto
Questo parametro è fondamentale per garantire la profondità di immagine che, insieme alla risoluzione, alla profondità di colore e alla luminosità, permette di migliorare la nitidezza delle immagini rappresentate.
Nei monitor professionali un valore ideale è pari a 2000:1.
Criteri costruttivi, affidabilità e certificazioni dei monitor chirurgici
Oltre alle specifiche strettamente tecniche, la scelta di un monitor chirurgico non può sottovalutare le necessità tipiche dei prodotti sanitari.
La conformità agli standard di settore e i criteri costruttivi veri e propri definiscono la qualità, e di conseguenza la durabilità, del prodotto stesso.
In particolare, bisognerebbe considerare l’affidabilità: il monitor deve essere progettato per funzionare in modo affidabile per lunghi periodi di tempo senza interruzioni o malfunzionamenti. Non sempre è possibile valutare questo parametro a priori, ma la presenza di una garanzia estesa può dare una misura credibile della qualità proposta dal produttore.
Infine, come abbiamo già citato, una particolare attenzione meritano le certificazioni: la scelta deve ricadere su monitor certificati per l’utilizzo in sale operatorie e ambienti medici, per soddisfare gli standard di sicurezza e qualità necessari.
