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Monitor da refertazione: certificati per la sala operatoria

Oggi nella refertazione clinica la tecnologia permette di ottenere vantaggi derivanti da risoluzioni sempre più elevate, una migliore qualità dell’immagine e, più in generale, da tutte le caratteristiche migliorative come controlli sempre più precisi sulla luminosità, sulle scale colore e così via, che si possono riscontrare anche nei prodotti più commerciali. 

Per potersi avvantaggiare di tutto questo anche in ambito medico, soprattutto in studio o in sala operatoria, è indispensabile dotarsi di monitor da refertazione che uniscano alle caratteristiche tecniche anche quelle legate alle certificazioni necessarie per operare in ambito sanitario.

Monitor da refertazione certificati, garanzia di sicurezza

Fra tutte le certificazioni necessarie per poter operare in campo medicale, la più importante è senza dubbio la certificazione EN-60601, che indica la conformità ai requisiti generali di sicurezza e prestazioni nell’ambito del Regolamento UE 2017/745 relativo ai dispositivi medici. Fra le altre numerose specifiche, questo standard regola anche la compatibilità elettromagnetica, un requisito indispensabile per i dispositivi che devono operare in sicurezza senza interferire con altri dispositivi elettrici quali, per esempio, i macchinari per il sostegno vitale. Scegliere monitor da refertazione conformi a questo standard significa rispondere a un criterio di sicurezza indispensabile in corsia, in reparto e soprattutto in sala operatoria.

Le caratteristiche indispensabili dei monitor da refertazione

Per poter far fronte alle necessità che si manifestano durante una diagnosi, i monitor da refertazione devono disporre di alcune caratteristiche specifiche, che riguardano la qualità dell’immagine. Vediamo le due più rilevanti.

Gestione colori e luminosità

Nel corso delle diagnosi mediche il confronto fra due immagini è ampiamente utilizzato e spesso costituisce la base stessa del controllo. Le due immagini devono essere presentate fedelmente, senza introdurre distorsioni. Per questo, per esempio, è indispensabile poter fare affidamento sull’uniformità nella visualizzazione e nei principi di correzione. Anche prendendo tutte le precauzioni del caso, per esempio usando lo stesso monitor per entrambe le immagini, o due monitor identici con la stessa calibrazione, il risultato potrebbe essere impreciso, soprattutto se si visualizzano contemporaneamente immagini a colori e in scala di grigio. Le modalità di calibrazione comuni, per esempio GAMMA e DICOM presentano infatti incoerenze nella modalità per cui non sono ottimizzate.

I Monitor Reshin risolvono questo problema grazie alla tecnologia brevettata CGA (Color & Grayscale Adaptive) che adatta automaticamente la calibrazione di ogni singolo pixel dello schermo utilizzando il sistema di calibrazione più adatto e garantendo così un’elevata accuratezza diagnostica.

Per garantire il massimo della fedeltà, inoltre, i display da refertazione dispongono di un sistema di calibrazione automatico basato su sensori, per garantire l’uniformità su tutta la superficie, e di un sensore di temperatura in grado di adattare la risposta luminosa alla temperatura dell’ambiente.

Monitor diagnostico MD22C Reshin

Monitor per mammografia: funzionalità specifiche

In questa particolare applicazione diagnostica i display da refertazione utilizzati devono rispondere a criteri ancora più specifici, soprattutto per quanto riguarda la luminosità, il contrasto e la capacità di rappresentare correttamente le scale di grigi.

Secondo lo standard DICOM 3.0, per esempio, è possibile visualizzare i dettagli delle immagini medicali solo avendo a disposizione display professionali dotati di una scala di grigi da 10 bit.

I display professionali medicali RESHIN sono in grado di utilizzare una scala di grigi a 16 bit, superiore a quella richiesta dallo standard di riferimento.

Un altro fattore fondamentale per una diagnosi efficace è la luminosità. Un monitor sufficientemente luminoso, infatti, permette di identificare meglio anche i dettagli che sfuggirebbero a un livello di luminosità commerciale. Per questo motivo i display da mammografia proposti da SisAv Medicale offrono un livello di luminosità di 2500 cd/m2, molto superiore a quello dei comuni monitor.

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